La stazione appaltante è un po’ come la professoressa che in classe decide di interrogare ogni giorno. Contraddirla è difficile e quando tocca il momento della verifica non c’è scampo per nessuno.
La verifica di anomalia è come un’interrogazione per gli operatori che decidono di partecipare a una gara. Un procedimento attraverso cui la stazione appaltante si assicura che le offerte presentate in gara siano adeguate e corrispondano a determinati criteri.
La verifica di anomalia è come un’interrogazione per gli operatori che decidono di partecipare a una gara. Un procedimento attraverso cui la stazione appaltante si assicura che le offerte presentate in gara siano adeguate e corrispondano a determinati criteri.
Questa verifica è obbligatoria quando i punti relativi all’offerta economica e l’offerta tecnica sono uguali o superano i quattro quinti dei punti massimi previsti dal bando. Durante la verifica il giudizio della Stazione appaltante si può replicare solo in caso di un evidente errore. L’operatore che subisce la verifica deve collaborare chiarendo tutti gli aspetti che presentano anomalie. Solo così si può arrivare a una conclusione che prevede un provvedimento. La stazione appaltante non è obbligata a spiegare il motivo se non in caso di giudizio negativo.