L’assenza dei mezzi pubblici in alcune province rappresenta un problema sempre più urgente per i cittadini, che spesso si trovano costretti a rivolgersi ad altre soluzioni di trasporto più costose o a dover rinunciare ad alcune attività lavorative o sociali.
Secondo alcuni studi, l’assenza dei mezzi pubblici colpisce soprattutto le zone rurali o periferiche, dove le esigenze di spostamento non possono essere soddisfatte da mezzi propri o tramite car pooling. Infatti, molti cittadini denunciano che l’assenza di collegamenti pubblici aumenta i tempi di percorrenza e il costo degli spostamenti, con conseguenze forti sulla qualità della vita delle famiglie coinvolte.
Oltre al fattore economico, questo rappresenta anche un problema di inclusione sociale e di uguaglianza. Infatti, molte persone anziane o con disabilità rischiano di essere escluse dalla fruizione dei servizi pubblici, quali ad esempio i servizi sanitari, educativi o culturali. Come trovare una soluzione? Innanzitutto, è necessario che le istituzioni locali si impegnino a rafforzare i collegamenti pubblici nelle zone rurali o periferiche, prevedendo servizi di navetta o altro tipo di mezzi per il trasporto. Potrebbe essere utile coinvolgere i cittadini nella progettazione e nella realizzazione dei servizi di trasporto, in modo da rispondere meglio alle effettive necessità delle comunità. Inoltre, il potenziamento dei servizi pubblici potrebbe dare vita a nuove opportunità economiche e lavorative, ad esempio nell’ambito del turismo e della valorizzazione dei territori. Infatti, il turismo rurale e ambientale potrebbe essere uno degli strumenti per valorizzare le zone interne, ma per farlo è necessario garantire la presenza di servizi di trasporto adeguati. Infine, sono necessari incentivi per i cittadini che scelgono di utilizzare il trasporto pubblico, ad esempio sconti sulle tariffe o agevolazioni fiscali per le aziende che investono in servizi pubblici di trasporto per i propri lavoratori.