Strade senza marciapiedi

Le strade senza marciapiedi sono un problema serio per molti cittadini, in particolare quelli che vivono nelle periferie delle città, dove spesso il costo della costruzione delle infrastrutture è considerato troppo elevato rispetto all’utilità delle stesse.

Il problema principale delle strade senza marciapiedi è quello della sicurezza dei pedoni, specialmente nei tratti di strada più trafficati o privi di illuminazione pubblica. Senza un’adeguata separazione dalle automobili, i pedoni sono costretti a camminare lungo il bordo della strada, esposti ai rischi del traffico veicolare e della mancanza di visibilità. La mancanza di marciapiedi è un problema che riguarda non solo le persone in possesso di un automobile, ma anche i lavoratori, i residenti che si spostano a piedi o in bicicletta, gli studenti e le famiglie con bambini. La mancanza di una zona dedicata può causare fastidi di ogni genere, costringendo i pedoni a camminare sui detriti sporchi lungo le strade.

Inoltre, la mancanza di marciapiedi lungo le strade principali rende difficile anche l’accesso ai mezzi pubblici. Ciò può causare fastidi per gli utenti del trasporto pubblico, costretti a dover percorrere lunghe distanze per raggiungere una fermata o un mezzo di trasporto pubblico adeguato.

Una soluzione al problema è stata proposta dalla legislazione italiana che obbliga gli enti locali a creare percorsi pedonali sicuri ed accessibili a tutti i cittadini. Questo deve essere fatto in conformità con gli standard europei e internazionali, utilizzando gli strumenti tecnologici e innovativi a disposizione.

I marciapiedi devono essere di dimensioni e forme adeguate per garantire un’adeguata sicurezza ai pedoni e ai ciclisti. Gli enti locali devono essere responsabili di garantire la presenza di marciapiedi adeguati sulle strade della città, per garantire la sicurezza dei cittadini e promuovere la salute individuale e collettiva.